IL NATALE DI GESÙ RISCHIA DI SPARIRE
Travolto da una valanga di panettoni, di regali molto costosi, di viaggi in isole
esotiche, di pranzi e cene succolenti e chi ne ha più ne metta, il Natale di Gesù
rischia di sparire. La grande macchina della festa, con la fantasia dei pubblicitari,
fa dimenticare il cuore del Natale: LA VENUTA DEL FIGLIO DI
DIO.
Il Natale di Gesù e quindi il Natale del cristiano è un altro: lo dicono i tanti
presepi allestiti presso il teatro dell’oratorio di Gianico.
Gesù si è accontentato di una stalla, di una mangiatoia, di alcuni pastori, di
qualche animale, ma ha potuto gustare il grande amore di Maria e Giuseppe.
Il Santo Vangelo, nel tempo natalizio, ripete spesso la frase: “Non c’era posto
per lui”. Il posto che Gesù desidera e vuole è il cuore dell’uomo. Se il vostro cuore
è pieno di tante altre cose inutili ed ingombranti, se il vostro cuore non è aperto
all’amore di Dio, che Natale è? NATALE È DARE IL NOSTRO CUORE
A DIO!
La comunità e l’oratorio di Gianico ringraziano tutti coloro che hanno partecipato
alla Mostra dei Presepi... e grazie a tutti coloro che l’hanno organizzata!
Buon Santo Natale a tutti
Don Giuseppe Maffi - Amministratore
Saluto con piacere questa 29ª edizione della Mostra dei Presepi qui a Gianico,
iniziativa che apre alla bellezza e perché no, alla riflessione.
Il Papa usa splendide parole per spiegare il presepe: “Il presepe, ci parla della
nascita del Figlio di Dio fattosi uomo per essere vicino a ciascuno di
noi. Nella sua genuina povertà, il presepe ci aiuta a ritrovare la vera
ricchezza del Natale, e a purificarci da tanti aspetti che inquinano il
paesaggio natalizio. Semplice e familiare, il presepe
richiama un Natale diverso da quello consumistico
e commerciale; ricorda quanto ci fa bene custodire dei
momenti di silenzio e di preghiera nelle nostre giornate, spesso
travolte dalla frenesia. Il silenzio favorisce la contemplazione
del Bambino Gesù, aiuta a diventare intimi con Dio, con la semplicità
fragile di un piccolo neonato, con la mitezza del suo essere
adagiato, con il tenero affetto delle fasce che lo avvolgono”.
Riscopriamo davvero questi sentimenti che aiutano il nostro cammino
d’innamoramento a Cristo nostra pace e speranza.
A tutti i migliori auguri di Buon Natale.
Don Luca Signori - Curato
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